domenica 23 settembre 2007

FESTA DELLA SINISTRA DEL METAPONTINO 2007


giovedì 2 agosto 2007

FESTA DI LIBERAZIONE A POLICORO








FESTA DI LIBERAZIONE A POLICORO
IL 3/4/5 AGOSTO 2007

ORGANIZZATA DAL CIRCOLO P.MARTELLO

AVVENIMENTI DA COMUNICARE


Il giorno 5 e 6 Agosto fets in rabatana di Tursi
visita il programma sul link:
www.leviedellarte.splinder.com

martedì 3 luglio 2007

SI RECLICLANO E CADONO SEMPRE IN PIEDI


POLICORO – Il conto alla rovescia partirà oggi pomeriggio alle 17.30 quando il sindaco Serafino Di Sanza (per il Partito Democratico) comunicherà le sue dimissioni al Consiglio comunale, con un atto solenne. Da stasera in poi ci saranno venti giorni, termine perentorio fissato dalla legge, per “disinnescare” la miccia autodistruttiva, dal punto di vista politico, s’intende, che il primo cittadino del Comune più importante della costa jonica lucana, ha voluto accendere perché “gli egoismi e gli interessi di parte di un partito della maggioranza, (i Ds, ndr) hanno reso difficile andare avanti”. La “bomba” delle dimissioni del sindaco Di Sanza, può essere disinnescata soltanto da lui, con un ritiro formale dell’atto stesso. Chiaro che, perché ciò avvenga alcune cose dovranno cambiare. Per forza. E tra queste c’è qualche assessore, ovviamente dei Ds, sulla graticola già da tempo. Ma a cambiare potrebbe essere anche la composizione della maggioranza. Cosa che nel governo regionale è appena accaduta, per cui non si capisce perché un fatto analogo non possa verificarsi anche a Policoro. Che il centro sinistra che amministra la città avesse dei problemi di tenuta politica era risaputo da tempo, ma l’assenza del capogruppo Rocco Di Matteo e del consigliere Giuseppe Arcuri, nel consiglio comunale dello scorso 29 giugno, che ha impedito alla maggioranza di essere tale, causando l’interruzione dell’assise per mancanza del numero legale, dopo l’abbandono dell’aula della minoranza, è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Così aperte le danze ora tutto diventa possibile, anche l’ingresso in maggioranza dei consiglieri comunali di Progresso civico Alessandro Razzante e Felice D’Amato, futuri inquilini del partito democratico. Proprio quest’ultimo interpellato dal Quotidiano si è detto possibilista: “oggi c’è una situazione di crisi politica-amministrativa e di conseguenza anche economica per l’Ente. Per tale motivo – ha detto D’Amato - è normale che un amministratore al momento in cui viene chiamato ad assumersi delle responsabilità lo faccia nell’interesse della comunità. Ciò significa che se da un lato il sindaco cerchi nuove maggioranze allargando a forze moderate, è altrettanto giusto per le forze moderate presenti all’interno del consiglio comunale, partecipare agli inviti ed agli incontri che scaturiranno.” Con l’ingresso di due consiglieri comunali nella maggioranza, casi come quello di venerdì scorso non dovrebbero capitare più, qualcuno ci sta pensando. Questa ipotesi non dispiace nemmeno al presidente autosospeso della Margherita cittadina Rocco Di Leo, nonché vicesindaco di Policoro : “si tratterebbe di un fatto fisiologico è l’evoluzione della politica, se lo ha fatto il governo Prodi (Follini, Italia Di Mezzo ndr) e De Filippo (Antonio Di Sanza e Antonio Flovilla, Idm, ndr) perché non potrebbe farlo Serafino Di Sanza? Sulla questione in corso, - ha concluso - noi diamo pieno sostegno al sindaco.” E il sindaco? Lo abbiamo incontrato come sempre in municipio al lavoro, abbastanza sereno, ma determinato: “ mi prenderò qualche giorno di riflessione, andrò fuori da Policoro. Per fare il sindaco – ha detto Serafino Di Sanza – ho messo da parte impegni personali e familiari. Per cui se non devo poter essere libero, non è il caso che io stia ancora qui. Con questo – ha concluso - non voglio ricattare nessuno, ma ho sempre ragionato per far comprendere ai Ds le mie idee.” Stavolta è lui che vuole dettare le condizioni. E i Ds? Ieri sera alle 20 si sono riuniti per “lavare i panni sporchi in casa”.

giovedì 28 giugno 2007

SIT-IN A POLICORO PER ANGELO E SIMONE




LA CASA DELLA SINISTRA DEL METAPONTINO ED IL P.R.C. DI POLICORO


DOMENICA 01/07/2007 EFFETTUERANNO UN SIT-IN SUL LUNGOMARE DI POLICORO PER ESPRIMERE SOLIDARIETA’ AD ANGELO E SIMONE.
INOLTER SARA’ EFFETTUATA UNA RACCOLTA DI FIRME DA INVIARE ALLA FARNESINA AFFINCHE VENGA FATTA QUANTO PRIMA CHIAREZZA SUL CASO

lunedì 25 giugno 2007

PETIZIONE A POLICORO CONTRO LA STRADA LABIRINTO



POLICORO – Ci sono tre strade nei pressi del castello baronale nel centro storico di Policoro, via Corinto, via Nazario Sauro e via Cesare Battisti che hanno una diramazione in un’altra strada senza uscita, via Fratelli Bandiera. La situazione è quasi “labirintica” e “Uniti a sinistra” insorge. “Vogliamo mettere in evidenza la preoccupante gestione della viabilità nel Comune di Policoro.“ E’ quanto ha detto al Quotidiano Ivano Fittipaldi (nella foto), coordinatore per il Metapontino dell’Associazione “Uniti a sinistra” che vede come leader nazionale l’onorevole Pietro Folena. “Dopo lo scempio effettuato sulle varie rotatorie – ha sostenuto Fittipaldi - ora abbiamo toccato il fondo, poiché circa un mese fa l’Amministrazione comunale ha cambiato in maniera arbitraria ed a scopo “personale” il senso di marcia di via cesare Battisti, pertanto ora vi sono tre strade: che confluiscono il traffico verso via Fratelli Bandiera, una strada che però è senza uscita. Dopo aver protocollato una petizione di circa 180 firme – ha continuato il leader locale di “Uniti a sinistra” in quanto presidente dell’associazione - non c’e’ stato alcun cambiamento. Come vengono cambiati i sensi di marcia? A discrezione di qualche amministratore, senza alcuno studio da parte dei tecnici? Perché ancora non sono stati ancora costituiti i comitati di quartiere? Che fine ha fatto la cosiddetta Democrazia partecipata tanto sbandierata in campagna elettorale? La nostra associazione – ha concluso Fittipaldi - vuole essere l’interfaccia tra i cittadini portatori di richieste e le Istituzioni, pertanto invito i cittadini a denunciare alla nostra associazione le loro problematiche.” Ma che cosa è successo di preciso? In pratica l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Serafino Di Sanza (PD) un mese fa aveva chiesto ai Vigili urbani della Città di trovare una soluzione tecnica che limitasse il traffico su via Cesare Battisti, strada molto trafficata per via della presenza di diverse attività commerciali. Il tutto – pare – sia dovuto al fatto che trattandosi di strade piuttosto strette e con marciapiedi ridottissimi, le persone residenti, perlopiù anziane potevano correre qualche rischio per via del traffico sostenuto. In particolar modo durante l’estate quando, com’è consuetudine ci si siede dinanzi l’uscio di casa portandosi una sedia, con l’obiettivo di ritrovarsi nel vicinato per passare qualche ora al fresco. Di qui l’ordinanza sindacale “per venire incontro all’esigenza ed alla tutela della pubblica incolumità dei residenti”. Ma dall’Amministrazione, pare che accortisi dell’errore tecnico, siano già corsi ai ripari e tra oggi e domani è garantito un intervento risolutivo che tenga conto delle esigenze di tutti.Pierantonio Lutrelli (Da Il quotidiano della Basilicata)

giovedì 21 giugno 2007

SOLIDARIETA' PER ANGELO E SIMONE





La Casa della Sinistra del Metapontino promuove la presenza di sit-in diverse città d' Italia per manifestare solidarietà nei confronti di Angelo e Simone.

I due ragazzi erano partiti per l'India per una vacanza che sarebbe dovuta terminare il 16/03/2007,ma il giorno 10 marzo sono stati arrestati dalla polizia per detenzione e traffico di stupefacenti.

Attualmente si trovano in una casa protetta di Mandi ,città dell' Himachal Pradesh, a nord del Paese.

Angelo e Simone ribadiscono la loro totale estraneità alle accuse,la loro idea è quella di essere caduti in una trappola.

A complicare la situazione c'è la mancanza di accordi tra Italia e India in materia di diritto penale.

Alla nostra Associazione si è rivolto il padre di Angelo, il sig. Giovanni Falcone nostro conterraneo.

Appena ricevuta la richiesta di aiuto del sig. Falcone abbiamo contattato la Farnesina, che ci ha assicurato l'interessamento al caso.

SOLIDARIETA' PER ANGELO E SIMONE

La casa della Sinistra del Metapontino e Il P.R.C di Policoro promuovono la presenza di sit-in in tutta Italia per manifestare solidarieta' nei confronti di Angelo e Simone.

I due ragazzi erano partiti per l'India per una vacanza, che sarebbe dovuta terminare il 16 marzo 2007, ma il giorno 10 sono stati entrambi arrestati dalla polizia per detenzione e traffico di stupefacenti.

Attualmente si trovano in una casa protetta di Mandi , città dell'Himachal Pradesh, a nord del Paese.

Angelo e Simone ribadiscono la loro totale estraneità alle accuse, la loro idea è quella di essere caduti in una trappola.

A complicare la situazione c'è la mancanza di accordi tra Italia e India in materia di diritto penale.

Alla nostra Associazione si è rivolto il padre di Angelo, Giovanni Falcone nostro conterraneo chiedendoci aiuto.

Abbiamo già contattato la Farnesina che ci ha assicurato l'interessamento al caso.

mercoledì 20 giugno 2007

ASSEMBLEA NAZIONALE S.E. ROMA 16/17/6/2007

Rocco Olita, coordinatore per Matera e provincia di Uniti a Sinistra, e Ivano Fittipaldi, responsabile per il Metapontino, sono stati delegati dall’Associazione di iniziativa politica all’Assemblea nazionale della sezione italiana di Sinistra Europea, tenutasi a Roma il 16 e 17 giugno scorsi, in rappresentanza del territorio lucano. I due rappresentanti della Basilicata di Uniti a Sinistra hanno partecipato alle operazioni di voto sui documenti politici e programmatici. L’Associazione, inoltre, ha organizzato, con la messa a disposizione di un autobus, la partecipazione di numerosi invitati partiti dal territorio lucano per partecipare ed assistere ai lavori dell’Assemblea. L’Assemblea è stato un importante momento per discutere sul futuro della Sinistra in Italia e sulle prospettive di realizzare, superando le difficoltà e le separazioni del passato, un’unità forte della Sinistra. A livello nazionale, a questa nuova prospettiva politica e programmatica di Sinistra Europea partecipa il Prc ed una rete articolata sul territorio nazionale di movimenti ed associazioni, tra cui, appunto, Uniti a Sinistra. Sinistra Europea, inoltre, raccoglie anche adesioni di importanti partiti della sinistra continentali, tra cui la neonata Die Linke – Pds di Oskar Lafontaine e e Lothar Bisky. Sinistra Europea in Italia, come emerso durante il dibattito e gli interventi nell’Assemblea capitolina, non vuole essere un approdo o un punto di arrivo, ma un punto di partenza per rilanciare e rinforzare i temi dell’unità a sinistra di tutte le forze progressiste che credono nel socialismo rinnovato ed in grado di accettare e dare risposte alle sfide del XXI secolo